La nuova ZX-10 rappresentava per Roby
ed Achille una nuova ed eccitante
sfida.
Tutt'altro
che facile da denudare per la
dislocazione della componentistica
elettrica ed elettronica, il puledro
di casa Kawasaki si è dimostrato
capace di dare enoormi soddisfazioni.
Nella
prova di guida successiva alla
trasformazione la moto si è
dimostrata assai più guidabile
del previsto con una agilità
superiore alle aspettative.
Gli
interventi principali hanno riguardato
1)lo
spostamento di buona parte dell'impianto
elettrico sotto il serbatoio
2)la modifica del telaietto reggisella
con l'adozione di un nuovo codone
in fibra di vetro
3)rimozione della carenatura e
dell'impianto di illuminazione
originale sostituito da una piccola
mascherina piatta di stampo crossistico
appositamente traforata per permettere
l'ingresso dell'aria nell'airbox
4)Verniciatura del telaio in rosso
.
5)realizzazione dell'impianto
di scarico di tipo MotoGP con
apposito terminale inclinato e
relativa staffa a vista.
6)adozione di quadro copristrumenti
di derivazione MV Brutale
7)adozione
impianto frenante Braking composto
da due wave all'avantreno ed uno
wave al retrotreno.
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